giovedì 6 giugno 2013

Gli stili della danza orientale in breve


Il termine “Raqs Sharqi” significa letteralmente danza dell'est, ossia  danza Orientale. Racchiude in sè la  danza classica, popolare e tradizionale dell’Egitto.

E' uno stile di danza raffinato ed elegante, che si distingue in tre diversi filoni:

SHA’ABI, BALADI e SHARQI




Sha’abi:
Il raqs sha'abi è lo  stile popolare folcloristico e racchiude in sè   diverse danze regionali, accomunate da  un linguaggio espressivo simile. 

E' uno stile di danza comunicativo, vivace, legato alla terra, caratterizzato da ampi movimenti di bacino.

Baladi:
Il raqs baladi nasce al Cairo, all'inizio del XX secolo,  dall'incontro fra le danze folkloristiche e le influenze musicali provenienti dall'occidente. Puo  essere paragonato al soul e al rhythm & blues sorti nei ghetti neri americani.

É lo stile più interessante dal punto di vista della ricerca, perchè è quello di formazione più recente. 
Strumenti tradizionali,  come il duff (tamburello a cornice), il nay e la tablah, sono stati accostati a strumenti “importati” dalla musica occidentale quali la tastiera, la fisarmonica, il sax e la tromba.
Da questa fusione nasce il  TAXIM BALADI

Verso gli anni trenta questa forma venne consolidata nel repertorio ASHRA BALADI, struttura divisa in dieci parti che consiste in variazioni su un tema compiute dai diversi strumenti a turno.


 Sharqi classico:
Questo stile rappresenta il lato  colto  della danza orientale.
E’ caratterizzato da movimenti sinuosi, fluidi e raffinati che si uniscono in  una serie di figure complesse,  di difficile esecuzione. 
Racchiude in se' l'evoluzione stilistica delle danze  precedentemente illustrate.