E' la parola stessa parola a raccontarcelo, Gravi Danza.
Danzavano le donne dell'Egitto, del Marocco, delle Hawaii, della Nuova Zelanda, dell'India, della Grecia. Danzavano per prepararsi al parto, disegnando dei grandi otto con i fianchi e cerchi, tutti movimenti atti ad aiutare la donna durante il parto e tutti movimenti, non a caso, appartenenti alla nostra amata danza del ventre.
Oggi sono sempre di più i professionisti che consigliano la danza del ventre come sistema di preparazione ad un parto consapevole.
La danza del ventre non ha controindicazioni, nel caso in cui la gravidanza proceda in modo fisiologico.
Si raccomanda, in ogni caso, di consultare il proprio medico e di affidarsi ad un insegnante con una formazione specifica.
Vediamo alcuni benefici associati alla pratica della danza del ventre:
• La danza del ventre prepara la donna ad affrontare il parto in maniera naturale e consapevole.
La danza rafforza i muscoli addominali, i muscoli pelvici profondi e tutti quei muscoli specifici per il parto, facilitando così il parto stesso e il post parto.
• Danzare rilassa.
• Incoraggia il bambino ad assumere la posizione corretta per il travaglio e per il parto.
• Migliora la fiducia in se stessi e il rapporto con il proprio corpo.
• Contribuisce a favorire una buona postura.
• Contribuisce a mantenere la forma fisica in generale.
• Promuove equilibrio e coordinazione.
• Allevia il mal di schiena
• Migliora il controllo addominale e la consapevolezza.
• Aiuta a mantenere il tono del pavimento pelvico e quindi riduce le probabilità di prolasso uterino.
Risorse:
Sulla danza in gravidanza:
Danza del ventre in gravidanza - Giulia Mion
Sul parto naturale:
Partorire e accudire con dolcezza, di Sarah J. Buckley
Manuale del parto attivo Janet Balaskas
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Autori Vari
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